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Nico Macina nasce il 24 giugno 1981 a San Marino, dove vive e lavora come fotografo e artista. Dopo aver conseguito il Diploma di Maestro d’arte fotografica con specializzazione in Grafica Pubblicitaria all’Istituto Statale d’Arte (I.S.A.) di Urbino nel 1999, la sua formazione artistica prosegue all’Accademia di Belle Arti di Rimini (L.A.B.A.) dove si laurea con 110 e lode con la tesi “Pietro Manzoni, un’ipotesi di lettura”. Partecipa ai workshop fotografici tenuti da Mauro Galigani e da Gianni Berengo Gardin per il San Marino Fotomeeting. Nel corso della sua carriera universitaria collabora come ricercatore per l’Associazione Culturale “Il laboratorio del pensiero” dove svolge studi sulla percezione sul modello della Scuola Operativa Italiana sotto la guida di Pino Parini.

 

Tra il 2000 e il 2003 l’attività artistica di Nico Macina si concentra sull’uso della fotografia come documentazione di viaggio, in questi anni realizza le serie fotografiche di reportage a Berlino, Copenhagen e in Tanzania. Come reporter partecipa anche agli incontri internazionali G8 di Praga nel 2000 e al WEF (World Economic Forum) a Davos nel 2001.
Come grafico partecipa e vince il concorso per la realizzazione del marchio per la Fiera di Pesaro.
A partire dal 2004 la ricerca artistica di Nico Macina approda verso un diverso uso del medium fotografico, le immagini divengono espressione di indagine concettuale, nasce il progetto collettivo “Città giocattolo” in mostra alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino (Testo critico a cura di Loretta Zaganelli) e la serie “Tra il verde e il secco”, prima mostra personale dell’artista per la Chiesa di San Sebastiano di Ostravetere, Senigallia (a cura di Maurizio Cesarini).

 

Il progetto BBTWEEN del 2006 viene selezionato per la Biennale di giovani artisti italiani Premio Dams coordinata da Renato Barilli.
Il video “Esiste l’infinito?” del 2005 da avvio ad una nuova fase della ricerca dell’artista, i progetti di videoarte realizzati fino al 2007 partecipano alle mostre collettive “ARTEZOOM” alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino (testo critico a cura di Giovanna Le Noci) e “Videozoom”, collettiva itinerante organizzata e allestita alla Sala 1 Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Roma (testo critico a cura di Gabriele Tinti) e al BizArt Art Center di Shanghai.

 

Nel 2008 partecipa alla collettiva organizzata dalla Galleria Gheradi30 con gli artisti: Mario Giacomelli, Mario Dondero, Fulvio Roiter, Donatella Castiglione Humani, Sergio Cavallerin, Maurizio Biancarelli, Antonio Todini, Eugenio Vignali, Maurizio Cesarini, Wolfango Setti.
Nell’aprile del 2009 espone la serie BBTWEEN in una mostra personale alla Galleria Gheradi30 di Senigallia.
A giugno 2009 partecipa con l’opera “M. I love you” al progetto 43° 56’ 11,77’ Nord. “Mondi da Fare”, curato da Valerio Pradal in occasione della 53. Esposizione Internazionale d’Arte. La Biennale di Venezia, nel Padiglione 17 della Repubblica di San Marino a San Servolo.
Nel settembre 2009 partecipa alla XIV Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo a Skopje con il gruppo Masdevallia Tigerkiss composto da: Martina Conti, Francesco De Luigi e Nico Macina presentando lo spettacolo “fake_on_bach” Selezionato per la Repubblica di San Marino da: Roberto Daolio, Paola Bianchi e Chiara Lagani.

 

Nel 2010 partecipa alla collettiva “Border Transits” curata da Veleria De Simoni e Massimiliano Messieri presso la galleria 91mQ di Berlino. La mostra è stata poi riproposta a PARATISSIMA 2010 nella città di Torino.
Sempre nel 2010 partecipa alla rassegna GUEST curata da Massimiliano Messieri presso gli spazi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino esponendo in un bi personale assieme all’artista Daniela Carati. Testi critici di Valerio Dehò e Martina Selva.

 

Nel 2011 partecipa alla mostra collettiva S.O.S. Save ours Skiers 2 (Selvaggi) a cura di Viviana Siviero alla galleria d’arte De Faveri Arte Contemporanea Lab 610XL. La mostra coinvolge i curatori: Antonio Arevalo, Maddalena Mauri, Daniele Capra, Nebojsa Despotovic, Martina Cavallarin, Svetlana Ostapovici, Silvia Conta, Michele Spanghero, Gianluca D’Incà Levis, Laura Santamaria, Carolina Lio, Marco Carli Rossi, Carlo Sala, Giuseppe Gonella.

 

Nel 2012, insieme all’artista Gilberto Giovagnoli sviluppa il progetto STALIN che verrà poi esposto nel suo studio “Luogo 0” nella Repubblica di San Marino.

 

Nel 2013 partecipa al workshop tenuto da Italo Zuffi nell’ambito del progetto “Patrimonio” organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino.

 

Nel 2014 partecipa alla Summer School A Natural Oasis | Provoc’arte 1991, ipotesi per un archivio dedicato a Roberto Daolio a cura di: Alessandro Castiglioni e Simone Frangi.

Sempre nel 2014 prende parte al workshop tenuto dall’artista Basma Alsharif a cura di Alessandro Castiglioni e Simone Frangi negli spazi di Viafarini DOCVA presso Fabbrica del vapore, Milano

Nel 2015 partecipa a Mediterranea 17 Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo “no food’s land” Fabbrica del vapore, Milano

Progetto speciale A Natural Oasis – ipotesi per un archivio Provocarte 1991; a cura di Alessandro Castiglioni e Simone Frangi
in collaborazione con VIAFARINI Milano con gli artisti e i ricercatori:
Sarah Capesius (L), Martina Conti (SM), Viola Conti (SM), Lito Kattou & Leontios Toumpouris (CY), Alessandro Di Pietro (I), Katrín I. Jónsdóttir Hjördísardóttir Hirt (IS – USA), Nico Macina (SM), Francesca Mangion (M), Orestis Mavroudis (GR), Mnemoscape (Elisa Adami, Alessandra Ferrini) (I – UK), Giacomo Raffaelli (I – UK), Jacopo Rinaldi (I)